In vista del giorno della Liberazione, l’Italia sta adottando misure per gestire le grandi folle attese in questa pittoresca regione.
Le Cinque Terre, una delle regioni più affascinanti e rinomate d’Italia, offrono sentieri costieri che rappresentano un’attrazione imperdibile per chi visita l’area. Tuttavia, chiunque stia pianificando di percorrere questi scenografici tragitti nei prossimi giorni dovrebbe prestare attenzione: è prevista l’introduzione di un divieto di percorrenza in entrambe le direzioni, rendendo uno dei percorsi tra i cinque antichi villaggi di pescatori accessibile solo in un senso.
Questa restrizione è stata programmata in previsione delle grandi affluenze attese per il weekend del giorno della Liberazione, che cade il 25 aprile (data in cui si commemora la liberazione del paese dal regime fascista). Le limitazioni saranno in vigore in quella data, così come il 26, 27, 28 aprile e il 1° maggio, quando milioni di italiani saranno in vacanza insieme ai turisti internazionali.
Un avviso sul sito web del Parco Nazionale delle Cinque Terre avverte: “Attenzione, obbligatorio il senso unico sul sentiero da Monterosso a Vernazza”, che si trova lungo il celebre ‘sentiero azzurro’. Le regole saranno fatte rispettare dai funzionari del parco e dalla polizia tra le 9:00 e le 14:00, quindi si prega di non tentare di camminare da Vernazza a Monterosso.
Donatella Bianchi, responsabile dell’autorità del parco nazionale, ha dichiarato al Telegraph: “Stiamo cercando di gestire l’afflusso di persone sui sentieri per proteggere l’ambiente dell’area e anche la sicurezza dei visitatori”.
E non è solo il sistema a senso unico che viene implementato per controllare le folle – chiunque desideri intraprendere il percorso dovrà pagare un ingresso di 15 euro (12,90 sterline, 16 dollari). Queste regole potrebbero essere applicate anche nel weekend del 4 e 5 maggio, ma ciò deve ancora essere confermato.
Sebbene questa notizia possa sembrare sorprendente, l’Italia sta affrontando da tempo il problema del sovraffollamento turistico. Firenze ha limitato il numero di Airbnb che possono operare in città, e da sabato Venezia inizierà a far pagare una tassa d’ingresso ai visitatori giornalieri. Presto sarà necessario anche pagare una tassa turistica per visitare il Lago di Como.